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Storia 6: Il diluvio
Genesi 6 e 7

Questa storia (6) è una traduzione dal libro: The Bible Story Told to our Children, di John Vreugdenhil, che racconta la Bibbia in forma di storie per bambini, da Genesi ad Apocalisse, Volume 1.
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Nel capitolo precedente, vi abbiamo spiegato come quasi tutte le persone vivevano la loro vita senza Dio. Dico, quasi tutte le persone, perché c'era una persona che rifiutava di partecipare nella cattiveria e malizia degli altri. Quel uomo era aggravato del fatto che quasi nessuno aveva più timore di Dio. Il suo nome era Noè.

Noè spesso pregava il Signore di cambiare i cuori di queste persone malvagie, in modo che avrebbero adorato Dio a posto di dire maledizioni. È probabile che Noè si sia scoraggiato, non credendo che il Signore ascoltava le sue preghiere. Però, il Signore lo ascoltava, ma in una maniera diversa da come avrebbe pensato Noè.

Un giorno, il Signore fece sapere a Noè che stava per distrugge tutta la terra, e punire tutte le persone per la loro malvagità. Dio avrebbe salvato solo Noè, sua moglie e i suoi 3 figli con le loro moglie.

Il Signore perciò comandò Noè di incominciare a costruire una nave grande, un' arca. Gli ha spiegato precisamente quanto grande doveva essere – 300 cubiti di larghezza, 50 cubiti di altezza, e 30 cubiti lunghezza, che nelle nostre misure, sarebbe circa 150 m di lunghezza, 25 metri di altezza, e 15 metri di larghezza. Doveva coprire l'arca sia di dentro che di fuori di bitume in modo che nessun' acqua potesse penetrare. L'Arca doveva essere 3 piani in altezza. Ogni piano doveva essere diviso con le stanze. Ma, bambini, perché era necessario costruire questa arca?

Ascoltate! Leggiamo nella Bibbia che Dio disse,

“Ed ecco, io stesso sto per far venire il diluvio delle acque sulla terra, per distruggere sotto i cieli ogni carne in cui è alito di vita; tutto quello che è sulla terra morirà.” (Genesi 6:17 LND)

Però, con Noè Dio stabilì il Suo patto. L'arca serviva per provvedere a Noè e tutta la sua famiglia un riparo e la salvezza dalla distruzione che stava per venire.

Poi, ci doveva essere abbastanza spazio per tutte le specie di animali della terra. Pensate, che immensa costruzione doveva essere stata questa arca!

Oggi giorno, abbiamo i macchinari per segare e piallare tavole di legno. Noè non aveva questi macchinari. Pensate! Tutto questo lavoro immenso doveva essere fatto a mano. Siccome era una impresa enorme, il Signore ha dato a Noè 120 anni per poterlo completare. 120 anni! È un tempo lunghissimo, no? Sì, però, il Signore ha anche dato a questa gente gli stessi 120 anni per sentire il messaggio dell'unico modo di essere convertiti dalla loro malvagità e salvati dalla distruzione.

Dio è buono e paziente, vero? Il Signore è anche molto paziente con ciascuno di voi. Se il Signore dovesse punirti subito con la morte quando disubbidisci, che è quello che meriti, sarebbe terribile per te! Il Signore, invece, mostra la sua grazia, essendo paziente per il momento, e aspetta per mandare il Suo giudizio su di te dandoti la possibilità di ravvederti e cambiamento di cuore.

Fino a quel punto, non aveva mai piovuto sulla terra, Dio annaffiava la terra per mezzo di una forma di rugiada molto forte. Noè non aveva mai visto la pioggia, non aveva mai visto un diluvio. Nonostante questo, Noè ha creduto le parole del Signore. Siccome ha creduto che Dio avrebbe mandato la Sua punizione sulla terra, ha fatto ciò che il Signore gli aveva comandato da fare. Ha incominciato a tagliare giù degli alberi, probabilmente con l'aiuto dei suoi figli. Poi, si faceva delle tavole di legna. La gente gli chiedeva cosa mica stesse costruendo. Mosè rispondeva, spiegando con tanta premura del diluvio che Dio stava per mandare sulla terra. Diceva che il Signore stava per mandare così tanta acqua dal cielo che avrebbe distrutto ogni cosa, loro accluso, se non dovessero ravvedersi. Noè continuava a avvertire loro di ciò che stava per accadere. Purtroppo, nessuno voleva crederci! Lo deridevano e gli ridevano. Accusavano Noè di essere fuori testa. Noè era triste per loro.

Ma Noè, capendo la serietà della decisione di Dio, esortava la gente a crederci, dicendo a loro: non ridete, non disprezzate. Succerà esattamente come Dio ha detto. Vi esorto, credete alla Parola di Dio e ravvedetevi!

Ma, per quanto esortava loro di profondo cuore, rifiutavano a pensarci seriamente. Nella loro stoltezza, andavano via da Noè ridendo, e prendendo lui in giro, con asprezza e sarcasmo. Questo era veramente stoltezza, vero? Era terribile!

Ma voi, avete mai questo stesso atteggiamento? Qualche volta, siete anche voi tentati di prendere in giro qualcuno? Non fatelo, bambini! È veramente un brutto peccato che il Signore vede. Il Signore tiene conto del male che facciamo. E ciascuno di voi si renderà conto a Dio di qualunque male che abbia mai fatto!

Noè ha impiegato 120 anni per costruire questa arca. Durante questi 120 anni, predicava alla gente, incoraggiando loro di credere la parola del Signore e a ciò che Dio stava per fare. Nonostante le sue prediche, nessuno lo ascoltava, nessuno lo credeva. Voi credente quando gli altri vi parlano di Dio?

Finalmente l'arca era completata, con anche una porta e una finestra, come Dio aveva comandato a Noè.

Poi, Dio parlò con Noè, per la seconda volta, dopo 120 anni. Gli ha detto: “Mancano solo 7 giorni, e comincerà a piovere. Pioverà 40 giorni e 40 notti. Tutto ciò che ho creato di vivo che è sulla faccia della terra sarà distrutto.” Allora Noè capiva che ciò che aveva annunciato per tutti quei anni stava per arrivare, fra una settimana.

Noè si è messo da fare per portare cibo nell'arca, cibo per sé, e cibo per tanti animali.

Poi, è successo una cosa incredibile! Da tutti i vari tipi di animali nel mondo sono venuti all'arca una coppia ci ciascun tipo, e ci sono entrati, tutto da soli. C'era un maschio e una femmina di ciascun tipo. Quindi, per esempio, c'era un orso maschio e una femmina, c'erano due leoni, uno maschio e una femmina, e cosi vi per tutti i tipi di animali, dagli elefanti, ai piccoli rettili. Anche gli uccelli venivano.

C'erano gli animali che erano considerati “puri”, che venivano, non in due, ma in sette. Questi comprendevano gli animali che hanno lo zoccolo spaccato e il piede diviso e che rumina.” Degli uccelli venivano anche sette per ogni tipo, sempre come Dio aveva comandato.

Chiaramente, il fatto che tutti questi animali venivano per conto loro era un miracolo, perché erano stati mandati da Dio. Dio può fare tutto, e fa tutto quello che serve per compiere la sua volontà.

Noè ha stabilito per ciascun animale il suo posto nell'arca.

E tutte le persone che stavano là vicino?

Che stolte, o voi che avete disprezzato Noè! Guardate quello che sta succedendo adesso! Non era mai successo nel mondo una cosa così. Non vedete che meraviglia sta succedendo?”

Purtroppo, le persone non hanno fatto caso.

..No. Non gli interessava sapere o capire che meraviglia stava succedendo. Continuavano a disprezzare e ridere e schernire Noè.

Che cosa ha fatto Noè? Si è arrabbiato di loro? Non se n'è arrabbiato. Invece, ha continuato a predicare e supplicare la gente di ascoltarlo.

bambini, che cosa fate voi quando qualcuno vi prende in giro, e ride di voi? Vi arrabbiate? Solitamente, noi rispondiamo con rabbia, o abbiamo il muso lungo. Ma Noè si fidava di Dio, e continuava a cercare il bene di queste persone.

Però, è arrivato il momento in cui non c'era più da dire a loro. Ormai, era troppo tardi.

Ad un certo punto, Dio ha comandato Noè di entrare nell'arca, insieme a sua moglie, i suoi figli e le nuore.

La gente continuava a ridere di loro, ma loro hanno ubidito a Dio e sono entrati nell'arca. Immagino che Noè cercava fino all'ultimo di persuadere la gente di ascoltare. Probabilmente, mentre saliva nell'arca, gridava alla gente: “Se mi credeste, potreste essere salvati. Ascoltate, o gente! Presto sarà troppo tardi!”

Che cosa hanno fatto le persone, a quest'ultimo appello di Noè? Hanno solo riso, disprezzandolo. La gente prendeva Noè con la sua famiglia per pazzi.

Quando Noè e la famiglia erano tutti dentro, Dio stesso ha chiuso la porta. Pensate! Non è stato Noè a chiudere la porta, è stato Dio stesso. E visto che è stato Dio a chiudere la porta, ed erano chiusi dentro, era impossibile per le persone fuori di aprire la porta!

Non appena l'arca era chiusa, ha iniziato a piovere. Incominciò a piovere come mai prima. Non solo, ma fino a quel punto, c'era tantissima acqua sotto la terra. Dio ha aperto la terra, e quell'acqua è scaturito fuori dalla terra.

Ha piovuto quaranta giorni.

Chiaramente, quando le acque cominciarono a coprire le cose, le persone vedevano che Noè aveva detto la verità. Probabilmente, essendo terrorizzati, cercavano ad aprire la porta dell'arca, ma senza successo.

Era troppo tardi di entrare. Mentre c'era tempo, avevano rifiutato l'unica modo di essere salvato. Ora, non potevano essere salvati più.

Le persone salivano negli alberi, ma le acque erano più alte. Alcuni scappavano fino ai monti. Ma anche quello era in vano perché le acque continuavano ad alzare i loro livelli. Tutti i tentativi di queste persone disperate erano in vano. Anche queste erano sbattute giù dalle onde e sono annegate. Era terribile, vero?! Proprio atroce!

Per quaranta giorni e quaranta notti pioveva senza fermare. L'arca fu alzata dall'acqua galleggiava sicuramente. Noè con tutta la sua famiglia erano sani e salvi all'asciutto dentro l'arca. Che terribile doveva essere stato per Noè e la sua famiglia, perché probabilmente sentivano le persone gridare con terrore mentre annegavano, ma non c'era niente da fare. Non tutte queste persone erano estranei, in mezzo a loro erano i parenti e i vicini di Noè.

E non soltanto annegavano le persone, ma anche gli animali. Forse c'erano mille leoni sulla terra, tutti morirono, eccetto i due nell'arca. Forse c'erano migliaia di mucche sulla terra, nel diluvio, tutte quante sono morte, annegate, tranne le sette che Noè aveva con sé nell'arca. Quanto rumore avrebbero fatto tutti quelli animali, presi con terrore dalle acque che andavano su.

Solo ciò che era nell'arca era salva. Però, c'era una cosa rimasta fuori dall'arca che non periva. Tutti i pesci che adesso avano più che acqua a sufficienza erano salvi. Non leggiamo nel racconto da nessuna parte che i pesci siano saliti nell'arca, perché non era necessario.

Per fino le cime delle montagne più alte erano coperte dall'acqua. L'acqua superava la montagna più alta da quindici cubiti, che sarebbe circa 7 metri. Perciò, nessuna creatura in tutta la terra poteva rimanere in vita. Tutti gli schernitori e maldicenti sono annegati e tutti gli animali tranne i pochi nell'arca sono annegati. Il Signore ha portato a compimento il suo piano di punire gli uomini peccatori.

Puo darsi la famiglia di Noè si è chiesto se avrebbe veramente smesso di pregare dopo quaranta giorni. Però, Dio è sempre fedele alla sua parola, e perciò, proprio come aveva detto, non si è dimenticato di Noè e la sua famiglia.

Infatti, c'è scritto, “Dio si ricordò di Noè.” La pioggia si è fermato. Le nuvole si sono chiarite, e per la prima volta i quaranta giorni, il si è sbucato il sole. Che gioia per Noè e la sua famiglia! Insieme, hanno ringraziato Dio.

Ora bambini, questo è stato un avvenimento spaventevole, vero? Ma il ricordo di questo avvenimento è stato scritto nella Bibbia come un avvertimento per voi, per ricordarci che lo stesso Dio potente e santo vive ancora. Dio punisce il peccato.

Voi peccate. Siete disubbidienti ai genitori, avete un atteggiamento sbagliato, vi lamentate, vi comportate con orgoglio. Questi sono tutti peccati agli occhi del nostro Dio santo.

Ascoltate, bambini! Il Signore vede tutto e sente tutto.

Egli punirà i vostri peccati!

La punizione stabilito è la morte eterna, è una cosa terribile, molto più terribile della morte in un diluvio.

Mi raccomando! Pensate seriamente a queste cose. Ognuno di voi ha bisogno di valutare la propria condizione davanti a Dio

L'unica speranza è il perdono, che Dio offre a chi si ravvede, cioè, riconosce la propria colpa e gira le spalle al peccato, per credere in Gesù Cristo come Signore e Salvatore.

Ciascuno di voi ha bisogno di un Salvatore, perché il giorno di giudizio sta per arrivare.

Forse a voi sembra che non arriverà. Le persone malvagie durante il tempo di Noè non prendevano seriamente l'avviso della loro distruzione. Ma è successo esattamente come Dio aveva stabilito. Solo quando era tropo tardi, hanno creduto ciò che Dio aveva stabilito. Ma era troppo tardi.

A ciascuno dico: se non credi nel giudizio eterno, allora, quando meno l'aspetti, succederà la tua morte e non sarai preparato.

Non arrivate a quel punto. Oggi, è ancora possibile avere il perdono dei tuoi peccati.

Le persone che vivevano nel tempo di Noè non credevano alla parola di Dio. Non avevano fede. Credevano soltanto quando le circostanze sforzavano loro di crederci. Dio vuole che crediamo alla Sua parola per fede. E nessuno sa quanti giorni avrà sulla terra prima della sua morte. Ma quando arriva quel giorno, sarà troppo tardi cambiare idea, come lo era per queste persone che Dio ha distrutto completamente, eliminandoli dalla faccia della terra.

Pensate al giudizio sul mondo allora, e poi, ricordatevi che Dio giudicherà il mondo intero ancora, questa volta non con acqua, ma con il fuoco. Tutti gli uomini saranno giudicati, e solamente chi ha Gesù Cristo come Salvatore prima di quel giorno saranno salvati.

Pensateci.

Preghiera: che Dio aiuterà ognuno di rendersi conto del pericolo eterno, e anche della possibilità di salvezza per mezzo di Gesù Cristo.